GIARRE – FIESTA DE SAN ISIDRO celebrata dagli alunni del Plesso “R.L. Montalcini” II Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” Giarre – CT
Clima festoso e allegro giorno 1 dicembre al Plesso Montalcini del Secondo Comprensivo di Giarre (diretto dalla Dirigente Maria Cettina Maccarrone), dove si è tenuta la Fiesta de San Isidro: patrono di Madrid e di Giarre. L’idea è nata dal progetto didattico della docente Graziella Musumeci, con l’intento di favorire la conoscenza della civiltà ispanica da parte degli alunni attraverso un evento stimolante dal punto di vista culturale e di socialità. La Festa nella sua essenza è riuscita a concretizzare un punto di congiunzione tra due realtà distanti geograficamente, Madrid e Giarre, accomunate però dallo stesso Santo: San Isidro Labrador, Sant’Isidoro Agricola. In preparazione dell’evento, infatti, l’arciprete di Giarre don Nino Russo ha incontrato a scuola gli alunni di 3C e 3D per raccontare loro la storia di Sant’Isidoro e della dedica del Duomo di Giarre al Santo, avvenuta nel 1824 per volere del popolo giarrese in un territorio a vocazione essenzialmente agricola nel passato. Gli alunni hanno prodotto, come espressione tangibile degli approfondimenti condotti in classe con la docente di spagnolo, una serie di cartelloni sul tema ispanico, cogliendone tutte le sfumature, e ne hanno commentato il contenuto di fronte ai piccoli ospiti provenienti dalla Scuola Primaria dei Plessi San Giovanni Bosco e Monsignor Alessi. Gli approfondimenti hanno spaziato dalla figura di Isidro, il Santo dell’acqua, ai quadri di Francisco Goya dedicati al tema, agli aspetti folkloristici della festa stessa: i vestiti tipici di chulapos e chulapas, la danza “castiza” chotis, le tradizionali ciambelle rosquillas. E’ seguito un momento musicale, che ha compreso il canto dell’inno di San Isidro e una performance di chotis accompagnata dal canto Madrid di Augustín Lara, nella versione del famoso tenore Plácido Domingo. Per concludere la manifestazione gli alunni hanno condiviso, poi, una ricca merenda a base di rosquillas e dolci vari offerti dai genitori. Ha coronato, infine, la manifestazione una comune atmosfera di gioia e di soddisfazione, perché è anche attraverso questi eventi che si approcciano le altre civiltà e se ne assapora il gusto.
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